Compro una vocale

Chi segue questo blog dovrebbe già sapere che nei riguardi della religione nutro molti sospetti, nel senso che la ritengo troppo pervasiva e pertanto complice di alcuni aspetti negativi del comportamento umano (o disumano). So bene che più di qualcuno, direi pure la maggioranza, potrebbe definire questa mia affermazione offensiva verso coloro che si rivolgono […]

La destra non sa quel che fa la destra

Stavo scorrendo le notizie del giorno quando m’è caduto l’occhio su due titoli presenti sul quotidiano locale, bene in evidenza in prima pagina. Eccoli. A) Il nuovo Piano del mare, Meloni: «Trieste capitale marittima d’Italia». B) Pichetto Fratin rilancia l’opzione rigassificatore nel golfo di Trieste. Fermo restando che non si dovrebbe dare eccessivo credito a […]

Via Gluck

Quarantacinque giri, chi era costui? Posso comprendere come nell’era del formato musicale MP3 e dell’archiviazione nel cloud, una puntina di quarzo e un solco nel vinile siano equivalenti alle iscrizioni cuneiformi su tavoletta d’argilla di sumera memoria, quindi non mi attendo che troppe persone ricordino quel disco uscito nel 1966 con la canzone “Il ragazzo […]

Aria fritta

Ieri, vista la bella giornata, sono andato a fare quattro passi e m’è capitato di passare accanto a un pretenzioso bar/caffè/ristorante, dove c’era chi, sia all’aperto che all’interno di una veranda, prendeva un aperitivo, un analcolico, un calice di vino, un caffè e altre bevande, nonché c’era anche chi pranzava o si godeva uno stuzzichino. […]

Facciamoci del male

Purtroppo è così. Quando si va in osmiza è inevitabile mangiare troppo, bere troppo, ridere troppo, vivere troppo. Del resto, come resistere alla malvasia e al refosco? Come non farsi tentare dalla pancetta, dal prosciutto crudo, dal sottogola e da tanti altri prelibati salumi? E se poi, per colmo di sfortuna, l’osmiza si trova su […]

Musica, maestro!

Premessa (e ti pareva…). Nelle osterie di una volta, almeno dalle mie parti, ci si rivolgeva al cantiniere con il rispettoso appellativo di “Maestro” o “Maistro”. Immagino che derivi dal tedesco “kellermeister”, come tante altre parole della parlata locale nate ai tempi della Defonta* (stuz, wiz, bubez, strica, sluc, cucer, mismas, ecc.). Gli avventori erano […]