Notte
Luna piena color del cemento
Triste fantasma di sogni perduti
In questa primavera che muore
Senza un respiro di vento.
Aria intrisa di vapori e sudori
Posata su onde appena accennate
Di un mare che non vede orizzonte
Velato specchio che nulla riflette.
Mi mancano quelle effimere luci
Letto di stelle danzanti sull’acqua
Del buio notturno gemme preziose
Meraviglie di un perfetto universo.
Fosco invece si mostra il cielo
Attraversando la sporca vetrata
Di questa gremita stanza
Dove la polvere mai si posa.
Bella! Ma qui altro che luna, piove sempre
Almeno la pioggia è una cosa “normale”, ma la cappa d’afa che gravava, unita all’inquinamento atmosferico, aveva creato un panorama deprimente.