Imbroglio

Imbroglio

Primavera e poesia
medesimo imbroglio,
mai nate per caso e mai sorte dal nulla.
Lunga rincorsa
in gelide apnee,
lì germoglia l’ardire di tentare la luce.
Pioggia non cade
di stillate parole,
è acqua di fonte da radici profonde.
Primavera e poesia
identico mito,
elette a splendore di materia terrena.
È da morte che nasce
la vita che ammiri,
il miracolo alberga nei cartoni animati.
Primavera e poesia
ancora una volta,
colpito alle spalle con effimero estro.
La mosca sul vetro
sa nulla del mondo,
finirà col rimpianto dell’occasione perduta.
Assassina quest’esca
che ingoio con l’amo,
stupido ghiozzo che si vanta e s’illude.

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