Universo
E io, universo di mondi erranti
attorno a soli troppo accesi
sono trafitto da mille comete
che annunciano il nulla.
E io, effimera essenza randagia
trovo pace in un sole nero
invisibile come il mio pensiero
l’inganno da superbia dettato.
E io, spaurito nocchiero
senza stella e senza ciurma
areno la mia nave sulla spiaggia
dove le onde cantano il loro epitaffio.
Un po’ triste …
Dici? Però è pur vero che nella rutilante realtà quotidiana siamo circondati/bersagliati/afflitti/spaventati da mille e mille eventi senza significato e senza senso.
Trovo che dopo essere stati sballottati di qua e di là, arrivi benvenuto un angolo meno luminoso e più solitario nel quale ragionare se ciò che si pensa è verità o illusione.
E infine trovo che ci voglia un immenso coraggio nella resa, quella che certifica la nostra sostanziale impotenza cosmica, per arenarsi, ascoltare le onde e comprenderne l’indiscutibile messaggio.
Ahoi
🙂
Trovi giusto, io ho messo la testa sotto la sabbia 🙂
Hai trovato qualcosa di interessante? 😀
difficile lì 🙂