Il tempo è un gioco, giocato splendidamente dai bambini. (Eraclito).
Questo filosofo di Efeso era noto anche come “l’oscuro”, giacché si esprimeva spesso in maniera criptica, quasi fosse un oracolo invece di uno studioso.
In quella breve frase egli cancella l’immagine del tempo dittatore, inflessibile celeuste, via obbligata e vicolo cieco. Al suo posto egli ci offre un compagno di giochi, un incitamento a godere di quanto ci viene concesso, e lo fa con maggior soavità di quanto riuscirà a fare Epicuro ben un secolo dopo.
In questo disgraziato periodo, colmo di preoccupazioni e avvertenze, è difficile mantenere la serenità necessaria per non dar troppa retta ai profeti di sventura o, all’opposto, a faciloni e menefreghisti.
Rossana ha deciso bene seguire i consigli di Eraclito, e ha realizzato un doppio gioco, il primo per lei quando l’ha pensato, imbastito e messo assieme, il secondo per chi tradirà l’elettronica per il suo Quiet Book.
Lo trovate sul blog lastoffagiusta.it, e questo è il link al relativo post “Manteniamo la calma“.
Ahoj.
477